Biografia

Nato a Taranto il 1° febbraio 1996, Gaetano De Michele ha sin da bambino nutrito un amore viscerale per la musica e il canto. Le note risuonavano già nella sua anima, preludio di un talento che presto si sarebbe manifestato con tutta la sua forza.

Fin dalla tenera età di 5 anni, il suo entusiasmo per la musica lo spinge a partecipare a diverse manifestazioni canore pugliesi, dove la sua voce cristallina e la sua naturale predisposizione al palcoscenico non passano inosservate.

A 13 anni, decide di intraprendere un percorso di studi musicali, perfezionando la sua tecnica vocale sotto la guida di rinomati maestri come Mario Rosini e Maurizio Zappatini. La sua tenacia e dedizione lo portano a collaborare con il maestro Rosini alla scrittura di due brani, gettando le basi per la sua futura carriera di cantautore.

Il 2015 segna una tappa fondamentale nel suo percorso artistico: partecipa all’Expo di Milano, esibendosi con i suoi brani originali nel padiglione allestito presso il Castello Sforzesco. La sua voce emozionante e il suo repertorio accattivante conquistano il pubblico, lasciando un segno indelebile.

L’anno successivo, la sua sensibilità artistica si manifesta in tutta la sua potenza con la realizzazione del brano “Gli Angeli”, nato dalla collaborazione con l’Associazione di volontariato “Gli Angeli Dello Spettacolo”. La canzone, che affronta il tema delicato dell’inclusione delle persone con disabilità, diventa un vero e proprio manifesto di speranza e di sensibilizzazione. Il brano ottiene il sostegno di testimonial di altissimo livello come Tony Hadley, Alba Parietti, Stefano De Martino e Francesco Arca, contribuendo ad amplificare il messaggio di speranza e di uguaglianza che esso racchiude.

Nel 2016, De Michele partecipa al “Memorial di Mino Reitano” al Teatro Cilea di Reggio Calabria, omaggiando il grande artista con una toccante interpretazione del brano “Tre parole al vento” scritto da Paolo Limiti. La sua performance emoziona il pubblico e la critica, confermando il suo talento e la sua versatilità artistica.

L’anno seguente, il suo impegno nel sociale lo porta a calcare un palcoscenico ancora più prestigioso: in occasione dell’apertura del Premio Gaetano Scirea, si esibisce in diretta su Rai 1 Sport con il brano “Gli Angeli”, regalando al pubblico un momento di grande commozione e riflessione.

Il successo del progetto “Gli Angeli” travalica i confini nazionali: il video della canzone raggiunge in pochissimo tempo 200.000 visualizzazioni su YouTube, a dimostrazione del potere universale della musica e del messaggio di inclusione che essa veicola.

La fama di De Michele cresce e nel 2017 partecipa alla puntata finale di “Ciao Darwin 7” su Canale 5, nella squadra capitanata da Francesco Facchinetti. La sua presenza nel programma di punta della rete ammiraglia Mediaset conferma la sua ascesa nel panorama musicale italiano.

Nel 2018, un incontro fortuito al Teatro Dal Verme di Milano con il noto autore Claudio Daiano segna l’inizio di una proficua collaborazione artistica. Insieme, scrivono diversi brani che arricchiscono il repertorio di De Michele e consolidano la sua identità di cantautore sensibile e profondo.

Il 2023 è un anno ricco di successi e nuove sfide: De Michele diventa uno degli organizzatori dell’International Song Festival, contribuendo a dare vita a un evento musicale di respiro internazionale. Inoltre, organizza il trentennale della Strage di Capaci presso il Castello Aragonese della Marina Militare di Taranto, un evento patrocinato dalla Comunità Europea e dalla Regione Puglia, dimostrando ancora una volta il suo impegno civile e la sua attenzione ai temi di rilevanza sociale.

Tra le sue esperienze più recenti, vale la pena menzionare la sua partecipazione al Milano Latin Festival presso il Forum di Assago di Milano, dove ha avuto l’opportunità di esibirsi di fronte a un pubblico eterogeneo e appassionato, confermando la sua versatilità artistica e la sua capacità di emozionare con la sua musica.

Gaetano De Michele non è solo un cantante talentuoso, ma un artista completo che utilizza la sua voce per dare voce a chi non ne ha, per sensibilizzare su tematiche importanti e per promuovere l’inclusione.